Un’Associazione di volontariato che opera in collaborazione con la Cooperativa sociale.
Il Gruppo di volontariato accoglie e condivide nella consapevolezza dell’appartenenza attraverso il dialogo, l’ascolto, il rispetto e la valorizzazione della diversità.
Offre a tutti occasioni di crescita personale e comunitaria che investono le molteplici dimensioni della vita umana.
Promuove e sostiene progetti di animazione, di difesa dei diritti umani, di salvaguardia dell’ambiente, di solidarietà sociale.
Organizza eventi ludici e gioiosi, feste, uscite, soggiorni estivi, attività sportive e culturali.
L’Associazione riconosce le proprie radici cristiane ma ad essa può associarsi chiunque, anche ancorato a tradizioni religiose diverse, o al di fuori di un’esplicita appartenenza religiosa.
Anima momenti di spiritualità e promuove ed organizza esperienze meditative, guidate da p. Andrea Schnöller (un cappuccino svizzero che ha scritto importanti sussidi alla meditazione e guida numerosi gruppi in Italia e in Svizzera).
L’accoglienza si realizza
quando la condivisione
diventa consapevolezza
di reciproca appartenenza
Attività e progetti
Perseguendo “lo scopo di sensibilizzare le persone, promuovere e gestire Comunità e Case-famiglia, animare e sostenere famiglie e gruppi di famiglie che siano aperte all’accoglienza e disponibili a vivere concretamente la condivisione, specialmente con coloro che si trovano in particolari situazioni di emarginazione e di disagio”, l’Associazione “Grazia e pace” svolge attività di tipo socio-assistenziale, lavorativo, ludico ricreativo, spirituale e religioso, sostenute prevalentemente da volontari.
1- La gestione della Comunità “Grazia e pace”
Presso la canonica della Parrocchia di S. Apollinare V. M., a Saiano di Cesena vengono accolte persone in situazione di disagio ed emarginazione. La gestione della Comunità d’Accoglienza è stata parzialmente affidata alla cooperativa“Grazia e Pace Coop. Soc-. a r.l.”. L’Associazione continua a gestire l’accoglienza di persone inviate dalla Caritas o che non sono seguite da enti pubblici, come il comune o l’AUSL. I due enti (Associazione e Cooperativa sociale) perseguono finalità assai simili ed operano in perfetta simbiosi .
Attualmente gli ospiti della Comunità sono 22, di varia tipologia, malati mentali, portatori di handicap psichici, ritardati, extracomunitari, donne in situazione di difficoltà, eventualmente con minori a carico, disadattati in genere. Un Progetto terapeutico generale e un Regolamento della Casa, approvati dall’Assemblea dei soci, forniscono le indicazioni e le linee guida per gli inserimenti e guidano l’attività della Casa.
I volontari dell’Associazione seguono, animano e sostengono tutta l’esperienza di vita che si svolge in questa realtà di accoglienza.
2. Gestione del Mercatino dell’usato
L’Associazione ha gestito come attività lavorativa, anche a scopo di autofinanziamento, un mercatino dell’usato che consiste nella raccolta e recupero di mobilio usato ed oggetti vari; con un operatore, alcuni ragazzi si recano a casa di persone da cui si è stati precedentemente contattati, per sgomberare locali e per prelevare materiale che confluirà poi tra gli oggetti del Mercatino dell’usato; presso la Casa è aperta ogni giorno un’esposizione del Mercatino.
Tale attività lavorativa è finalizzata a scopi riabilitativi. Essa è infatti un importante strumento terapeutico per quegli ospiti della struttura che non sono in grado di lavorare all’esterno.
3- Organizzazione ed animazione di attività ludico-ricreative e sportive, aperte a tutti coloro che ne condividono le finalità
Si sono organizzate feste e ricorrenze annuali che coinvolgono la Casa, i soci, gli amici e gli abitanti del piccolo paese di Saiano, compleanni, occasioni di varia natura che sono diventati momenti di incontro e di gioiosa convivialità, gemellaggi, scambi con altri gruppi, gite periodiche, una serata alla settimana per giocare a calcetto; è una rete di iniziative che i volontari riescono a portare avanti, grazie alla collaborazione di tanti amici.
I volontari hanno animato in particolare le seguenti attività:
a) le feste e le ricorrenze annuali della Parrocchia che hanno coinvolto la Casa, i soci, gli amici e gli abitanti del piccolo paese di Saiano;
b) la festa di Carnevale e il Veglione dell’ultimo giorno dell’anno, con spettacolo teatrale;
c) i compleanni, le ricorrenze e le occasioni di varia natura che durante la cena comune mensile, diventano motivo di incontro, di festa e di gioiosa convivialità;
d) gli scambi con altri gruppi parrocchiali, altre associazioni, gruppi musicali o di altra natura;
e) alcune gite di un giorno;
f) l’attività in piscina, una volta alla settimana;
g) Corsi di animazione teatrale, con il coinvolgimento degli ospiti della Casa d’accoglienza, sono degli importanti momenti di riabilitazione e di socializzazione ed hanno anche lo scopo di preparare serate teatrali e momenti di festa.
h) Una vacanza estiva, nel mese di luglio, in montagna, è l’appuntamento ormai obbligato che, da vari anni, riunisce insieme soci, ospiti, volontari e amici, per un’esperienza di vita comune, di condivisione, di riposo, di rilassamento, di dialogo e di ascolto; la Casa d’accoglienza chiude e gli ospiti, con i loro bisogni e tutte le esigenze assistenziali, vengono presi in carico completamente con l’aiuto di volontari che partecipano al “Campo estivo”.
i) Nei mesi estivi alcuni volontari si sono resi disponibili ad affiancare gli educatori della cooperativa nello svolgimento dei compiti dei bambini inseriti nella comunità “La Fonte” e all’organizzazzione di attività di gruppo sempre rivolte ai minori.
4 – Organizzazzione e animazione di attività spirituali e religiose
L’Associazione ha organizzato e animato alcuni momenti spirituali, con la collaborazione di sacerdoti o religiosi, per favorire la crescita della propria consapevolezza interiore e quindi l’incontro con Dio.
Sono stati organizzati:
- un corso di meditazione annuale guidato da P. Andrea Schnoller;
- un gruppo di meditazione che si riunisce due volte al mese.
5- Aiuto ed assistenza ad alcune famiglie bisognose
Alcuni volontari hanno seguito famiglie o situazioni in condizione di disagio, spesso anche economico, offrendo loro la propria disponibilità, un po’ del proprio tempo, ed in caso di bisogno anche la possibilità di usufruire di pasti presso la casa d’accoglienza gestita dalla cooperativa.
Molto proficua si è rivelata la collaborazione con il “Banco Alimentare”.